I correntisti che si affidano alle banche, molto spesso, ripongono in esse la loro totale fiducia. Purtroppo è capitato, e continua a capitare ancora oggi, che alcune di esse siano colpevoli di illeciti bancari: le anche dette anomalie bancarie come anatocismo e usura. Quali sono dunque gli illeciti bancari più frequentemente rilevati?
Applicazione di tassi ultralegali
Il primo degli illeciti bancari più comuni è l’applicazione dei tassi ultralegali. Come il nome suggerisce, si tratta di tassi che superano il tasso legale, attualmente del 2,5%. Ai sensi dell’art. 1284, 3° comma cod. civ. “gli interessi superiori alla misura legale devono essere determinati per iscritto, altrimenti sono dovuti nella misura legale”. È possibile riscontrali più frequentemente nei contratti di apertura del conto corrente di corrispondenza accesi prima dell’entrata in vigore della legge 154/92 (trasparenza bancaria).
Applicazione della Commissione di Massimo Scoperto (CMS)
Un altro degli illeciti bancari spesso rilevati all’interno di contratti di conti correnti con o senza apertura al credito è proprio l’applicazione della Commissione di Massimo Scoperto, ovvero un costo illegittimo che viene addebitato al cliente come:
corrispettivo per la messa a disposizione di una somma, a prescindere dall’effettivo utilizzo da parte del cliente;
remunerazione per il rischio di concedere al cliente l’utilizzo di una determinata somma, a volte oltre il limite del fido.
La commissione di massimo scoperto viene conteggiata, di regola ogni tre mesi, su base percentuale fissa da calcolarsi sul fido, cui si vanno ad aggiungere anche gli interessi passivi.
Addebito di spese non previste contrattualmente
Tra le anomalie bancarie riscontrabili ritroviamo l’addebito di altre spese non previste contrattualmente e sono:
Ulteriori spese sull’extra fido
Spese liquidazione interessi debitori o penalità
Spese di chiusura comprese spese di pratiche o eventuali penalità per sconfinamenti autorizzati
Spese concessione fido
Spese liquidazione conto
Diritti di liquidazione su conti affidati
Spese amministrazione
Anatocismo e Usura
Concludiamo con le anomalie bancarie più frequenti e conosciute, ovvero anatocismo e usura. L’anatocismo è la prassi bancaria in cui gli interessi maturati sul saldo debitore vengono “capitalizzati”, ovvero riportati a capitale. In questo modo, gli interessi “capitalizzati” nei tre mesi precedenti producono, a loro volta, interessi che vanno a capitalizzarsi sul saldo finale.
Questa capitalizzazione comporta l’aumento del debito sul conto corrente accentuando il saldo negativo per il trimestre successivo. L’usura bancaria si verifica quando vi è il superamento del tasso di soglia stabilito da Bankitalia, quel tasso che le banche possono applicare ai loro clienti nel momento in cui essi richiedono un mutuo, un prestito o un affidamento in conto corrente.
Tra anatocismo e usura vi è però una differenza dal punto di vista giuridico: l’anatocismo è un illecito civile mentre l’usura è vietata dal codice penale.
I numeri pubblici parlano chiaro: solo negli ultimi tre anni le restituzioni a favore dei correntisti da parte degli Istituti di Credito ha toccato i 165 Milioni di euro, mentre arriva a 400.000 il numero tra Imprenditori e Privati cittadini che negli ultimi 4 anni hanno attivato un contenzioso contro la loro Banca per far valere i propri diritti (dati tratti dalla testata giornalistica Il Secolo XIX). Nei prossimi 10 anni le restituzioni da parte degli Istituti di Credito in favore dei consumatori sono stimate in Miliardi di euro di rimborsi.
Lo Studio grazie alla nuova partnership con la Scudo Illeciti Bancari S.r.l., Centro Analisi Bancarie di eccellenza in Italia univocamente specializzato nella complessa elaborazione delle Perizie Giuridico-Econometriche che consentono il recupero a norma di legge degli interessi illegalmente applicati dalle Banche a scapito dei consumatori su: Conti Correnti, Mutui, Finanziamenti, Leasing, Carte di Credito e Derivati avente sede a Firenze in Via Campo d’Arrigo, 42/R permetterà ai propri Clienti (sia Business che Consumer) una verifica preliminare totalmente gratuita (senza impegno) per una prima valutazione sui propri contratti bancari e finanziari. Rimaniamo a disposizione per ulteriori chiarimenti.